Sin dalla tenera età sono rimasto affascinato dagli Ordini Cavallereschi. Sebbene una sentenza relativamente giovane (la famosa 178/51) ne abbia cancellati diversi, tra cui gli antichi e blasonati Ordini dei Santissimi Maurizio e Lazzaro, questo mondo rimane molto interessante ed è ancora attuale. Ebbene si, molte sono le iniziative caritatevoli legate agli Ordini dinastici che operano nel nostro paese e nel mondo in generale.
Nel 2017 sono entrato a far parte del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (obbedienza spagnola) con il grado di Cavaliere di Ufficio. Quest’antichissimo Ordine ha radici legate al mondo bizantino, secondo la leggenda addirittura a Costantino il Grande grazie alla sue milizie aurate. Grazie all’attività che ho svolto nella mia delegazione, quella del Triveneto, sono stato nominato prima responsabile della comunicazione e poi Cavaliere di Merito (14 ottobre 2022). Ho partecipato al Giubileo della Misericordia nel 2016 e nel 2018 al grande evento per ricordare i 300 anni della proclamazione della Militantis Ecclesiae, la bolla conferita dal Sommo Pontefice Clemente VI ai Farnese. Attualmente il Gran Maestro è SAR Don Pedro Borbone delle Due Sicilie ed Orleans.
Nel 2020 sono entrato a far parte dell’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro come Cavaliere, un Ordine antichissimo (quello di San Lazzaro si creò nel periodo delle crociate) che è stato poi trasmesso ai discendenti di Casa Savoia e confluito in quello di San Maurizio. L’Ordine di occupa di opere caritatevoli ed è molto attivo nel sociale. Attualmente il Gran Maestro è SAR Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo compianto nostro sovrano SM Umberto II.
Il 15 ottobre del 2022 sono stato insignito dell’Ordine del Vitéz, un Ordine nato in Ungheria nel 1922 per meriti verso la nazione. Questa nomina porta la persona a divenire “Eroe, Valoroso, Cavaliere” che come ha scritto recentemente Pier Felice degli Uberti è superiore rispetto ad ogni altro Ordine. Il titolo è ereditario e trasmissibile al figlio maschio al compimento dei 17 anni, e il nuovo cavaliere può inserire prima del proprio cognome il titolo di vitéz. Attualmente il Gran Maestro è Arciduca Giuseppe Carlo Asburgo Lorena.
Sono anche membro dell’Arciconfraternita di San Rocco di Venezia dal 2009 e da poco sono entrato nella Real Confraternita di San Teutonio con il grado di Irmào Confrade de Justiça.